17/03/2021

In Piazza della Signoria il grande albero di Giuseppe Penone che omaggia Dante

Verrà inaugurata il 25 marzo la scultura alta 22 metri che anticipa la mostra che sarà dedicata all’artista torinese alla Galleria degli Uffizi

Giuseppe Penone e Dante Alighieri
Giuseppe Penone e Dante Alighieri

Una grande scultura, una delle più imponenti che sia stata ospitata in Piazza della Signoria: sarà questo uno degli eventi principali che si svolgeranno a Firenze in occasione del “Dantedì”, istituito dal Ministero della Cultura. Lo straordinario albero che sarà collocato nella piazza il 25 marzo è “Abete” di Giuseppe Penone. 

Si tratta di un’opera alta 22 metri, che si compone di due alberi sovrapposti: uno in bronzo e uno in alluminio, sono rovesciati uno sull’altro e i loro intrecci sono riflessi da una serie di specchi collocati nei punti di contatto. Un chiaro riferimento al tema dantesco dell’albero rovesciato.  L’evento di inaugurazione dell’opera è stato promosso dalla Galleria degli Uffizi e dal Comune di Firenze, in collaborazione con l’Associazione Continua,  si svolgerà il 25 marzo. All’installazione dell’albero saranno presenti il direttore degli Uffizi Eike Schmidt, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il sindaco di Firenze Dario Nardella, l’assessore alla Cultura del Comune di Firenze Tommaso Sacchi, il consigliere di amministrazione delle Gallerie degli Uffizi Valdo Spini.

La mostra “Alberi In-Versi” alla Galleria degli Uffizi

Giuseppe Penone sarà protagonista della mostra “Alberi In-Versi” presso la Galleria degli Uffizi, che si svolgerà dal 1 giugno al 12 settembre: un omaggio al tema dantesco dell’”albero che vive dalla cima”, citato nel Paradiso (18:28-30). L’albero è un simbolo di rigenerazione: cresce, perde le foglie, le recupera, va incontro ad una morte apparente e quindi si rigenera.

La mostra “Alberi In-Versi” si articolerà in un percorso  di lavori grafici, disegni, sculture e interventi site specific nelle Gallerie degli Uffizi capaci di testimoniare alcuni dei temi fondamentali nella poetica di Penone: il tempo, il contatto come memoria e forza generatrice, l’arte come gesto minimo che rivela la forma e la continuità dell’”uomo-natura”. Gli alberi nudi di Penone lanciano un messaggio che richiama al rispetto della natura, al luogo dove si incontrano il mondo corporeo e quello concettuale. Un messaggio forte, un invito alla riflessione, che sarà condiviso con tutta Firenze grazie alla scultura posizionata in Piazza della Signoria.

Abete, Giuseppe Penone
Abete, Giuseppe Penone